SIGN OF THE OLDHAMMER
sign
domenica 29 marzo 2020
domenica 8 marzo 2020
JUGGO JORIKSONN (dwarf hero norse )
Una pittura veloce per questo nano di nome Juggo Joriksson: inizialmente questo modello faceva parte di set chiamato "the magnificient Sven miniatures" ed è uno di quei modelli semplici ma sempre ben scolpiti, che con pochi dettagli caratterizzano al meglio la miniatura.
Sono partito dal consueto color pelle, ho usato del grigio scuro schiarito con del bianco per le parti in pelliccia e del marrone schiarito con del giallo per i capelli e la barba.
Qualche tocco di colore come il verde per il fodero della spada e del rosso scuro per le calzature per ultimare questo agguerrito ed eroico Juggo.
Sono partito dal consueto color pelle, ho usato del grigio scuro schiarito con del bianco per le parti in pelliccia e del marrone schiarito con del giallo per i capelli e la barba.
Qualche tocco di colore come il verde per il fodero della spada e del rosso scuro per le calzature per ultimare questo agguerrito ed eroico Juggo.
domenica 23 febbraio 2020
ORC DRUMMER ( big ' uns commander group )
Questa volta ho recuperato una miniatura che giaceva nel cassetto senza fondo da un po' di tempo, nella famigerata sezione "da ridipingere".
Infatti questo orco lo presi nei lontani anni '90, dipinto come meglio potevo e poi finito nel dimenticatoio con il passare degli anni.
Adesso, visto che forse un pochino sono migliorato nel pittura, ho deciso di rispolverarlo e dargli una nuova vita: un bel bagno nell' acetone per vernici ed è tornato pulito come fosse appena uscito dallo stampo.
In effetti la colorazione è stata abbastanza impegnativa visto i vari particolari e i numerosi dettagli presenti, ma alla fine è stato divertente e mi ha fatto un po' tornare indietro nel tempo.
Sono partito dalla pelle con il solito mix di verde oliva e giallo, argento per le parti in metallo e per il resto mi sono ispirato alle foto che vedevo all' epoca sui vari numeri di White Dwarf: blu e giallo per lo spallaccio (ripresi anche per la borsa), una fantasia bianconera a scacchi per il pugnale, del viola per la micidiale mazza ferrata, nero e rosso per la tracolla e per il tamburo del marrone e del colore pelle, ipotizzando che sia rivestito proprio con della pelle umana di qualche sfortunato avversario!
Ho concluso con la basetta e gli immancabili funghetti per questo orco pronto a massacrare a tempo di tamburo.
Infatti questo orco lo presi nei lontani anni '90, dipinto come meglio potevo e poi finito nel dimenticatoio con il passare degli anni.
Adesso, visto che forse un pochino sono migliorato nel pittura, ho deciso di rispolverarlo e dargli una nuova vita: un bel bagno nell' acetone per vernici ed è tornato pulito come fosse appena uscito dallo stampo.
In effetti la colorazione è stata abbastanza impegnativa visto i vari particolari e i numerosi dettagli presenti, ma alla fine è stato divertente e mi ha fatto un po' tornare indietro nel tempo.
Sono partito dalla pelle con il solito mix di verde oliva e giallo, argento per le parti in metallo e per il resto mi sono ispirato alle foto che vedevo all' epoca sui vari numeri di White Dwarf: blu e giallo per lo spallaccio (ripresi anche per la borsa), una fantasia bianconera a scacchi per il pugnale, del viola per la micidiale mazza ferrata, nero e rosso per la tracolla e per il tamburo del marrone e del colore pelle, ipotizzando che sia rivestito proprio con della pelle umana di qualche sfortunato avversario!
Ho concluso con la basetta e gli immancabili funghetti per questo orco pronto a massacrare a tempo di tamburo.
domenica 9 febbraio 2020
SOLOMAN SONGSLAYER (barbarian)
Questa volta lasciamo da parte orchi o skaven e torniamo ai cari e vecchi barbari, con un modello dall' epicheggiante nome di SOLOMAN SONGSLAYER, palesemente ispirato al classico guerriero ritratto da Frank Frazetta nei suoi celebri quadri.
Capelli al vento, sguardo pieno di furore, armato di tutto punto, piedi scalzi e con una curiosa veste a scaglie: e proprio da qui che sono partito con la colorazione (immaginando che fosse stata ottenuta dalla pelle di qualche creatura tipo drago che aveva ucciso) scegliendo un color verde mescolato a del giallo.
Oltre all'ovvio color pelle, ho scelto dei tocchi di colore per i particolari come il rosso per la spada e del blu chiaro per l' ascia, oltre ai consueti marrone per il cuoio e argento per le parti di corazza.
Ho concluso il tutto con lo scudo e la basetta per questo agguerrito barbaro, pronto a "cantare" una canzone di morte.
Capelli al vento, sguardo pieno di furore, armato di tutto punto, piedi scalzi e con una curiosa veste a scaglie: e proprio da qui che sono partito con la colorazione (immaginando che fosse stata ottenuta dalla pelle di qualche creatura tipo drago che aveva ucciso) scegliendo un color verde mescolato a del giallo.
Oltre all'ovvio color pelle, ho scelto dei tocchi di colore per i particolari come il rosso per la spada e del blu chiaro per l' ascia, oltre ai consueti marrone per il cuoio e argento per le parti di corazza.
Ho concluso il tutto con lo scudo e la basetta per questo agguerrito barbaro, pronto a "cantare" una canzone di morte.
domenica 26 gennaio 2020
DRUM & DRONE ULSEN (chaos dwarf)
Torniamo ai nostri amati Nani del Caos con un altro modello che esprime al meglio le caratteristiche di questa linea scolpita dai fratelli Perry.
Questa volta abbiamo una miniatura che fa parte dei Chaos Dwarfs Renegades, ovvero i terribili gemelli siamesi Drum & Drone Ulsen.
Una scultura forse non esagerata come siamo abituati oggi ma che con pochi dettagli riesce a trasmettere ugualmente una sensazione di grottesco e di inquietudine.
Per la colorazione sono partito con il differenziare le due teste: una con il casco rosso e la barba marrone chiaro e l'altra con il casco blu e la barba rossa, immaginando il fatto che hanno due bellicose personalita' ben distinte.
Poi ho usato il color argento per la cotta, qualche tocco di colore per l'ascia e la cintura e una fantasia a strisce nei risvolti degli stivali per arricchire un po' il modello.
Ho concluso con uno scudo su cui ho dipinto un volto giustamente diviso in due che rispecchia lo spirito di questi gemelli del Caos.
Questa volta abbiamo una miniatura che fa parte dei Chaos Dwarfs Renegades, ovvero i terribili gemelli siamesi Drum & Drone Ulsen.
Una scultura forse non esagerata come siamo abituati oggi ma che con pochi dettagli riesce a trasmettere ugualmente una sensazione di grottesco e di inquietudine.
Per la colorazione sono partito con il differenziare le due teste: una con il casco rosso e la barba marrone chiaro e l'altra con il casco blu e la barba rossa, immaginando il fatto che hanno due bellicose personalita' ben distinte.
Poi ho usato il color argento per la cotta, qualche tocco di colore per l'ascia e la cintura e una fantasia a strisce nei risvolti degli stivali per arricchire un po' il modello.
Ho concluso con uno scudo su cui ho dipinto un volto giustamente diviso in due che rispecchia lo spirito di questi gemelli del Caos.
domenica 5 gennaio 2020
WARLORD (ogre)
Primo post dell'anno e prima miniatura finita di dipingere in questo inizio di 2020.
E cosa c' è meglio per cominciare che con un modello eccezionale di Ogre scolpito dal mitico Jes Goodwin?
In particolare abbiamo il cosiddetto Warlord, una massiccia miniatura, ricca di dettagli, dalla curiosa posa in avanti, armata di tutto punto e pesantemente corazzata.
Sinceramente è stata una pittura divertente ma impegnativa visto tutti i particolari presenti: ho cominciato dalle parti di armatura in metallo con il classico color argento, poi sono passato a quella lunga con del giallo scuro mentre per le parti in tessuto ho scelto del blu grigio schiarito e del rosso mescolato al giallo per il mantello e qualche tocco di colore come l' elmo a spicchi bianconero, il pennacchio viola e del verde chiaro per l' ascia.
Per lo scudo ho scelto del giallo e del nero alternato e ho concluso il tutto con una bella basetta larga con sassi, cespugli e e funghi.
E' stata una bella soddisfazione portare a terminare questo Warlord, un altro chiaro esempio della bravura e della creativita' presente nei vecchi gloriosi pezzi della Citadel.
E cosa c' è meglio per cominciare che con un modello eccezionale di Ogre scolpito dal mitico Jes Goodwin?
In particolare abbiamo il cosiddetto Warlord, una massiccia miniatura, ricca di dettagli, dalla curiosa posa in avanti, armata di tutto punto e pesantemente corazzata.
Sinceramente è stata una pittura divertente ma impegnativa visto tutti i particolari presenti: ho cominciato dalle parti di armatura in metallo con il classico color argento, poi sono passato a quella lunga con del giallo scuro mentre per le parti in tessuto ho scelto del blu grigio schiarito e del rosso mescolato al giallo per il mantello e qualche tocco di colore come l' elmo a spicchi bianconero, il pennacchio viola e del verde chiaro per l' ascia.
Per lo scudo ho scelto del giallo e del nero alternato e ho concluso il tutto con una bella basetta larga con sassi, cespugli e e funghi.
E' stata una bella soddisfazione portare a terminare questo Warlord, un altro chiaro esempio della bravura e della creativita' presente nei vecchi gloriosi pezzi della Citadel.
domenica 22 dicembre 2019
SKELETON (undead)
Quando arriva dicembre arriva anche il DEADCEMBER, ovvero l'occasione per dipingere una miniatura a tema non morti e cosa c' è di meglio di un bello scheletro vecchia scuola?
Nello specifico questo scheletro ha quel tocco di grottesco e ironico che mi ha sempre affascinato nei modelli del passato, con quella lancia che lo trafigge da parte a parte, l'espressione maligna del teschio, l'armatura rovinata, le ossa che sporgono di fuori.
Per la colorazione ho scelto del blu schiarito e del rosso per i bordi, del colore tipo cuoio per la giubba e i guanti con l'aggiunta di una fantasia a scacchi bianca e nera,qualche tocco di colore come la lancia verde e del rosso per il curioso cuore sull'armatura.
In piu' ho aggiunto lo scudo che riprende i colori della corazza e, visto che l'arma originale non c'era piu', l' ho sostituita con una spada di un altro modello.
Ho ultimato il tutto con una bella basetta per finire questo lugubre scheletro risorto dalla tomba e pronto a combattere di nuovo.
Nello specifico questo scheletro ha quel tocco di grottesco e ironico che mi ha sempre affascinato nei modelli del passato, con quella lancia che lo trafigge da parte a parte, l'espressione maligna del teschio, l'armatura rovinata, le ossa che sporgono di fuori.
Per la colorazione ho scelto del blu schiarito e del rosso per i bordi, del colore tipo cuoio per la giubba e i guanti con l'aggiunta di una fantasia a scacchi bianca e nera,qualche tocco di colore come la lancia verde e del rosso per il curioso cuore sull'armatura.
In piu' ho aggiunto lo scudo che riprende i colori della corazza e, visto che l'arma originale non c'era piu', l' ho sostituita con una spada di un altro modello.
Ho ultimato il tutto con una bella basetta per finire questo lugubre scheletro risorto dalla tomba e pronto a combattere di nuovo.
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