Questa volta vi presento con una certa emozione qualcosa di completamente nuovo.
Si tratta di una miniatura ispirata dalle indimenticabili pagine del libro-game per eccellenza ovvero Lupo Solitario e piu' precisamente di un Giak, esseri piccoli ma forti e letali che costituiscono la milizia dei Signori delle tenebre.
Chi sara' stato giovane verso la meta' degli anni 80 non potra' non avere giocato a questi libri, capaci di portarti verso un mondo sconfinato di magie, mistero, terrore e avventura e dove il protagonista eri tu visto che la storia si modificava a seconda delle scelte che facevi alla fine di ogni capitolo.
Mi ricordo ancora la prima volta che ne vidi uno: facevo la scuola media e un mio amico e compagno di banco porto' in classe "Negli abissi di Kaltenland".
Inutile dire che al posto di seguire la lezione ci divertimmo come pazzi a leggere/giocare con questo libro, complici anche i meravigliosi disegni di Gary Chalk.
Appena tornai a casa stressai i mie genitori finchè il giorno dopo non me ne presero uno (per l'esattezza il primo capitolo, i Signori delle tenebre) e da li' fu l' inizio di un fantastico viaggio carico di emozioni e adrenalina e cominciai a collezionare tutta la serie di Lupo Solitario, oltre ad altri titoli di varie collane ( vorrei citare tra le tante Oberon, Sortilegio, Alla corte di re Artu', Avventure stellari) visto che in quel periodo ci fu un vero e proprio boom e la E. elle edizioni tradusse e porto' sugli scaffali un sacco di materiale inerente ai libri-game che per la cronaca fanno ancora bella figura nella mia libreria.
Ma dopo questa nostalgica parentesi amarcord, torniamo alla miniatura.
Visto il loro aspetto grottesco mi sono divertito a dare una colorazione abbastanza variopinta: la veste esterna è stata dipinta con una fantasia a strisce giallo rosse, mentre quella interna con un verde chiaro, del marrone scuro per le parti in pelle e come tocchi di colore un pennacchio viola ed una fantasia a scacchi sia sull'elmo che sulla parte esterna della veste.
Per la pelle ho scelto un colorito molto chiaro, quasi pallido e per accentuare il lato un po' grottesco ho aggiunto una bella lingua viola.
Come dicevo prima è stata una bella sensazione dipingere questo modello, legato a bellissimi ricordi di gioventu', dove bastava una matita ed una gomma per poter vivere delle stupende avventure.
Per concludere questa minitura la voglia dedicare alla memoria del mitico Joe Dever , creatore di Lone Wolf (ma non solo) che purtroppo ci ha lasciato qualche anno fa.
Grazie per averci fatto sognare e alimentato la nostra fantasia con le tue splendide opere.
Si tratta di una miniatura ispirata dalle indimenticabili pagine del libro-game per eccellenza ovvero Lupo Solitario e piu' precisamente di un Giak, esseri piccoli ma forti e letali che costituiscono la milizia dei Signori delle tenebre.
Chi sara' stato giovane verso la meta' degli anni 80 non potra' non avere giocato a questi libri, capaci di portarti verso un mondo sconfinato di magie, mistero, terrore e avventura e dove il protagonista eri tu visto che la storia si modificava a seconda delle scelte che facevi alla fine di ogni capitolo.
Mi ricordo ancora la prima volta che ne vidi uno: facevo la scuola media e un mio amico e compagno di banco porto' in classe "Negli abissi di Kaltenland".
Inutile dire che al posto di seguire la lezione ci divertimmo come pazzi a leggere/giocare con questo libro, complici anche i meravigliosi disegni di Gary Chalk.
Appena tornai a casa stressai i mie genitori finchè il giorno dopo non me ne presero uno (per l'esattezza il primo capitolo, i Signori delle tenebre) e da li' fu l' inizio di un fantastico viaggio carico di emozioni e adrenalina e cominciai a collezionare tutta la serie di Lupo Solitario, oltre ad altri titoli di varie collane ( vorrei citare tra le tante Oberon, Sortilegio, Alla corte di re Artu', Avventure stellari) visto che in quel periodo ci fu un vero e proprio boom e la E. elle edizioni tradusse e porto' sugli scaffali un sacco di materiale inerente ai libri-game che per la cronaca fanno ancora bella figura nella mia libreria.
Ma dopo questa nostalgica parentesi amarcord, torniamo alla miniatura.
Visto il loro aspetto grottesco mi sono divertito a dare una colorazione abbastanza variopinta: la veste esterna è stata dipinta con una fantasia a strisce giallo rosse, mentre quella interna con un verde chiaro, del marrone scuro per le parti in pelle e come tocchi di colore un pennacchio viola ed una fantasia a scacchi sia sull'elmo che sulla parte esterna della veste.
Per la pelle ho scelto un colorito molto chiaro, quasi pallido e per accentuare il lato un po' grottesco ho aggiunto una bella lingua viola.
Come dicevo prima è stata una bella sensazione dipingere questo modello, legato a bellissimi ricordi di gioventu', dove bastava una matita ed una gomma per poter vivere delle stupende avventure.
Per concludere questa minitura la voglia dedicare alla memoria del mitico Joe Dever , creatore di Lone Wolf (ma non solo) che purtroppo ci ha lasciato qualche anno fa.
Grazie per averci fatto sognare e alimentato la nostra fantasia con le tue splendide opere.
Grande Dever... E ottima pittura!
RispondiEliminaGrande Dever... E ottima pittura!
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